Anni di esilio, una promessa sposa, il rapporto padre-figlio, una vecchia storia d'amore e un gatto nero... alla vigilia della guerra nei Balcani i seggiolini volanti del Cirkus Columbia si librano leggeri, nonostante tutto. Da vedere.
Il Festival
“SecondoMé” è un'occasione per conoscere e comprendere meglio gli artisti ospiti di ogni edizione, che portano a SecondoMé una selezione di tutto ciò che li ha ispirati nella loro opera e nella loro vita.
SecondoMé è la "messa in scena" dei gusti dei suoi protagonisti: dal cinema alla letteratura, dalla musica all’enogastronomia, dall’arte alle curiosità.
SecondoMé, ma anche ConMe: gli artisti sono "con noi" durante il festival per confrontarsi con il pubblico.
martedì 26 giugno 2012
La magia del Luna Park
Anni di esilio, una promessa sposa, il rapporto padre-figlio, una vecchia storia d'amore e un gatto nero... alla vigilia della guerra nei Balcani i seggiolini volanti del Cirkus Columbia si librano leggeri, nonostante tutto. Da vedere.
martedì 19 giugno 2012
Ma chi sono io?
A parte che ancora me lo domando, all’anagrafe
risulto essere Barbara Amali e la carta d’identità dichiara più anni di quelli
che sono disposta a riconoscere. Dopo la laurea in giurisprudenza ho deciso di
partire e per diversi anni ho insegnato l’italiano negli Stati Uniti per poi
dedicarmi in un certo senso alla nostra arte culinaria. Dopo numerosi
attraversamenti dell’oceano Atlantico (ovviamente non a nuoto) ho deciso che fosse
il caso di ritornare a casa e per circa un biennio mi sono stanziata a Venezia facendomi interamente assorbire dal mondo del vetro di Murano. Ma dal
momento che in realtà penso di star ancora cercando la mia Itaca, oggi mi trovo
nella campagna senese, proprio nel cuore del Chianti, luogo di beata bellezza.
E fra caprette, rondini, cinguettii, galli eccetera eccetera, sarò la
direttrice di questo blog.
A qualcuno piace (al) caldo
Aspettando la prossima edizione del SecondoMé Fest (che si terrà in
varie sedi cittadine a fine novembre), si terrà al Chiosco SecondoMé, a qualcuno piace al
caldo, un’anteprima estiva del festival in cinque serate. Il format si mantiene invariato: una
monografia a 360° per conoscere meglio tutto di un artista. Gli ospiti illustri saranno tutti
padovani. Primo appuntamento con Enrico
Lando, regista delle note serie televisive “I Soliti Idioti” e dell’omonimo film per
il cinema. Quale musica ascolta? Quali sono i suoi libri di riferimento?
Cosa beve?
Scopriamolo insieme il 21 giugno alle ore 21:00.
Ed ecco tutti gli altri appuntamenti in calendario, stesso luogo stessa ora: SAVE THE DATE!
26 giugno CLAUDIO CUPELLINI
28 giugno LAURA SANDI
3 luglio MATTEO RIGHETTO
10 luglio MATTEO STRUKUL
Scopriamolo insieme il 21 giugno alle ore 21:00.
Ed ecco tutti gli altri appuntamenti in calendario, stesso luogo stessa ora: SAVE THE DATE!
26 giugno CLAUDIO CUPELLINI
28 giugno LAURA SANDI
3 luglio MATTEO RIGHETTO
10 luglio MATTEO STRUKUL
Marijuana…. Illegal?
Uscirà soltanto in ottobre in Italia la nuova
fatica di Oliver Stone. Tratto dal romanzo di Don Winslow, Savages, nel film troviamo il reduce di guerra con post sindromi
connesse (Taylor Kitsch) , il surfista (Aaron Johnson) che coltiva l’erba
(ricco lui, buona lei), una donna buona (Blake Livley) e una cattiva (Salma
Hayek), la signora del cartello che domina il mercato dello spaccio di maria.
Facce nuove insieme a volti più noti nel cast decisamente di richiamo (ci sono
anche Benicio Del Toro e John Travolta).
Grande estimatore di questo prodotto
californiano, Stone ha voluto dare spazio alla situazione che anni di
criminalizzazione delle droghe da parte dei precedenti governi US hanno
prodotto: in Messico le droghe sono diventate la prima economia, che tira più
di turismo e petrolio.
Anche il cinema avrà il suo museo. A Hollywood, ça va sans dire
Eh così anche il cinema, la vera grande arte
contemporanea, seppur giovanissimo avrà il suo tempio. Il luogo è già stato
scelto ed è la sede storica dell’altrettanto storica May Company, landmark
building della città degli angeli, un pezzo di storia in un paese ancora
giovane, lo spazio metafisico di un museo in una città in continuo cambiamento.
La stratificazione è affidata a un architetto
italiano, Renzo Piano, insieme a Zoltan Pali e l’apertura è prevista per il
2015 … o sarà il 2016? Visti i tempi, viene da chiedersi se allora esisterà
ancora il mondo come oggi lo conosciamo …
The World Before Her
Seguendo i pensieri, le ambizioni, i desideri
di Ruhi e Prachi, la regista Nisha Pahuja cerca di capire cosa vuol dire essere
una giovane donna oggi in India. Da una parte il sogno di diventare miss India
e la convinzione che questo titolo apra la porta al vento dell’occidente e dell’emancipazione;
dall’altra la vita in un campo estivo per ragazze indù, dove si impara a
proteggere le tradizioni anche a costo della propria vita. Un docufilm da
vedere, per averne un assaggio:
Tribeca Firenze: l’emozione e il glamour del red carpet
Quest’anno il famoso Tuscan Sun Festival da
Cortona si muove verso il capoluogo fiorentino e ospita il fratello nomade del
Tribeca Film Festival, che da Lower Manhattan ha già visitato la Cina, il Qatar
e altre venues internazionali. Così nasce Tribeca Firenze.
Secondo il direttore creativo Geoffrey
Gillmore, il festival si pone come trampolino di lancio del cinema indipendente
dando spazio e visibilità a opere di gran valore artistico e culturale che altrimenti
resterebbero sconosciute al grande pubblico.
Dal 13 al 17 giugno si sono susseguiti fra
l’incantevole spazio dell’Altana di Palazzo Strozzi e la bellissima
architettura déco dello storico Cinema Odeon, incontri, conferenze, proiezioni.
Fra i film in vetrina da segnalare senza
dubbio i documentari: Wagner’s Dream
girato da Susan Froemke durante l’allestimento del Ring wagneriano al Metropolitan Museum; Woody Allen. A doc; The Zen
of Bennett, girato da Bennett figlio su un’icona della scena musicale degli
ultimi sessant’anni; The World Before Her, che sonda la condizione femminile oggi in India, vincitore del Best
Narrative Documentary all’ultima edizione del Tribeca Film Festival lo scorso
aprile; Any Day Now, di Travis Fine.
Ecco il link per ulteriori informazioni dal
momento che l’augurio è di ripetere l’anno prossimo: http://www.tuscansunfestival.com/tribeca-firenze/?L=1
mercoledì 6 giugno 2012
Una breve lettera meravigliosa
Caro Signor Rossellini,
ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo 'ti amo', sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei.
Ingrid Bergman |
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